La scuola è dotata di:
– laboratorio informatico
– aule didattiche con presenza di lim e pc
-laboratorio di chimica/ fisica e trasformazione prodotti
-orto didattico
-meleto didattico
-uliveto
-vigneto
– pollaio didattico
– aula polifunzionale
sono in fase di realizzazione una serra a pannelli fotovoltaici e una cantina didattica
Insegnamenti
Le discipline di indirizzo affrontano le tematiche riguardanti le produzioni agricole, la trasformazione dei prodotti e la loro commercializzazione. Sono materie di studio le coltivazioni, la gestione delle foreste, l’allevamento degli animali, l’economia e il marketing dei prodotti agroalimentari.
Il monte ore dedicato alle discipline di indirizzo è di sei ore settimanali durante il biennio e di venti ore settimanali per i successivi tre anni.
Al 3 anno si acquisisce il titolo di “Operatore Agricolo”
Gli allievi dell’istituto acquisiscono competenze relative alla valorizzazione, produzione e commercializzazione dei
prodotti agrari ed agroindustriali. È perciò in grado di:
gestire il riscontro di trasparenza, tracciabilità e sicurezza nelle diverse filiere produttive:
agro-ambientale, agroindustriale, agri-turistico, secondo i principi e gli strumenti dei sistema di qualità;
individuare soluzioni tecniche di produzione e trasformazione, idonee a conferire ai prodotti i caratteri di qualità previsti dalle normative nazionali e comunitarie;
utilizzare tecniche di analisi costi/benefici e costi/opportunità, relative ai progetti di sviluppo, e ai processi di produzione e trasformazione;
assistere singoli produttori e strutture associative nell’elaborazione di piani e progetti concernenti lo sviluppo rurale;
organizzare e gestire attività di promozione e marketing dei prodotti agrari e agroindustriali;
rapportarsi agli enti territoriali competenti per la realizzazione delle opere di riordino fondiario, miglioramento ambientale, valorizzazione delle risorse paesaggistiche e naturalistiche;
gestire interventi per la prevenzione del degrado ambientale e nella realizzazione di strutture a difesa delle zone a rischio;
intervenire in progetti per la valorizzazione del turismo locale e lo sviluppo dell’agriturismo, anche attraverso il recupero degli aspetti culturali delle tradizioni locali e dei prodotti tipici;
gestire interventi per la conservazione e il potenziamento di parchi, di aree protette e ricreative.
A conclusione del percorso quinquennale viene conseguito il diploma di Agrotecnico, in cui sono compresi i risultati di apprendimento di seguito specificati:
definire le caratteristiche territoriali, ambientali ed agro-produttive di una zona attraverso l’utilizzazione di carte tematiche;
assistere le entità produttive e trasformative proponendo i risultati delle tecnologie innovative e le modalità della loro adozione;
interpretare gli aspetti della multifunzionalità individuati dalle politiche comunitarie ed articolare le provvidenze previste per i processi adattativi e migliorativi;
applicare metodologie per il controllo di qualità nei diversi processi e per la gestione della trasparenza, della tracciabilità e rintracciabilità;
organizzare attività di valorizzazione e commercializzazione delle produzioni agro-alimentari mediante le diverse forme di marketing. proponendo e adottando soluzioni per i problemi di logistica;
favorire attività integrative delle aziende agrarie anche mediante la promozione di agriturismi, ecoturismi, turismo culturale e folkloristico;
collaborare con gli Enti locali che operano nel settore, con gli uffici del territorio, con le organizzazioni dei produttori, per attivare progetti di sviluppo rurale, di miglioramenti fondiari ed agrari e di protezione;
proporre soluzioni tecniche di produzione e trasformazione idonee a conferire ai prodotti i caratteri di qualità e sicurezza coerenti con le normative nazionali e comunitarie;
valutare ipotesi diverse di valorizzazione dei prodotti attraverso tecniche di comparazione;
promuovere azioni conformi alla normativa nazionale e comunitaria per la commercializzazione dei prodotti.
A conclusione del percorso quinquennale viene conseguito il diploma di Agrotecnico, con competenze tese a:
definire le caratteristiche territoriali, ambientali ed agro-produttive di una zona attraverso l’utilizzazione di carte tematiche;
assistere le entità produttive e trasformative proponendo i risultati delle tecnologie innovative e le modalità della loro adozione;
interpretare gli aspetti della multifunzionalità individuati dalle politiche comunitarie ed articolare le provvidenze previste per i processi adattativi e migliorativi;
applicare metodologie per il controllo di qualità nei diversi processi e per la gestione della trasparenza, della tracciabilità e rintracciabilità;
organizzare attività di valorizzazione e commercializzazione delle produzioni agro-alimentari mediante le diverse forme di marketing. proponendo e adottando soluzioni per i problemi di logistica;
favorire attività integrative delle aziende agrarie anche mediante la promozione di agriturismi,
ecoturismi, turismo culturale e folkloristico;
collaborare con gli Enti locali che operano nel settore, con gli uffici del territorio, con le organizzazioni dei produttori, per attivare progetti di sviluppo rurale, di miglioramenti fondiari ed agrari e di protezione;
proporre soluzioni tecniche di produzione e trasformazione idonee a conferire ai prodotti i caratteri di qualità e sicurezza coerenti con le normative nazionali e comunitarie;
valutare ipotesi diverse di valorizzazione dei prodotti attraverso tecniche di comparazione;
promuovere azioni conformi alla normativa nazionale e comunitaria per la commercializzazione dei prodotti.
Competenze Conoscenze ed Abilità che sono parte integrante della formazione professionale le visite aziendali e le attività in campo e quindi spendibile nel mondo del lavoro o per il continuo del percorso di formazione e professionalizzazione.